Arte e vino

L’espressione dell’arte
sulle nostre etichette

l’arte di Salvatore Incorpora

L’incontro tra vino e pittura

Attraverso gli occhi e il talento del Maestro Salvatore Incorpora, le etichette della Linea Sensi si trasformano in capolavori, unendo il sapore inconfondibile dei nostri vini a momenti di pura bellezza estetica. Un dettaglio distintivo delle etichette della Linea Sensi è l’aggiunta della scrittura Braille, rendendole non solo un piacere per gli occhi ma anche un’espressione di inclusività, permettendo a tutti di avvicinarsi all’arte e alla cultura del vino.

l’arte di Salvatore Incorpora

L’incontro tra vino e pittura

Salvatore Incorpora, un maestro di poliedriche espressioni artistiche – scultore, pittore e poeta – emerge come una figura emblematica nel panorama culturale italiano del XX secolo.

Nato a Gioiosa Ionica (Reggio Calabria) il 1 gennaio 1920 e scomparso a Linguaglossa nel 2010, Incorpora ha tracciato un percorso artistico denso e vibrante, che lo ha visto impegnato in un dialogo continuo con la materia e il colore, traendone opere di profonda carica emotiva e visiva.

La sua arte, difficile da inquadrare in una corrente univoca, si muove tra l’espressionismo e una ricerca lirica intensamente personale. La Sicilia, terra d’adozione, e i suoi paesaggi, dalle terre brulle ai vigneti rigogliosi dell’Etna, hanno fornito a Incorpora un’inestimabile fonte di ispirazione.

l’arte di Salvatore Incorpora

L’incontro tra vino e pittura

Salvatore Incorpora, un maestro di poliedriche espressioni artistiche – scultore, pittore e poeta – emerge come una figura emblematica nel panorama culturale italiano del XX secolo.

Nato a Gioiosa Ionica (Reggio Calabria) il 1 gennaio 1920 e scomparso a Linguaglossa nel 2010, Incorpora ha tracciato un percorso artistico denso e vibrante, che lo ha visto impegnato in un dialogo continuo con la materia e il colore, traendone opere di profonda carica emotiva e visiva.

La sua arte, difficile da inquadrare in una corrente univoca, si muove tra l’espressionismo e una ricerca lirica intensamente personale. La Sicilia, terra d’adozione, e i suoi paesaggi, dalle terre brulle ai vigneti rigogliosi dell’Etna, hanno fornito a Incorpora un’inestimabile fonte di ispirazione.

Qui, tra i colori vividi e le forme impetuose delle sue opere, l’artista ha saputo catturare l’essenza di una terra contraddittoria, capace di mostrare nel medesimo istante la sua ferocia vulcanica e la sua dolcezza mediterranea.

Le sue sculture e i suoi dipinti, caratterizzati da un uso audace del colore e da figure che spesso emergono con forza espressiva, raccontano storie di uomini e donne segnati dalla vita, dal lavoro, dalla sofferenza, ma anche dalla speranza.

Salvatore Incorpora ha saputo interpretare con maestria i momenti solenni e i frammenti di quotidianità, imprimendo nelle sue opere un dinamismo che sembra sfidare il tempo.

Il legame con il mondo del vino è uno degli aspetti più affascinanti del suo percorso artistico. Fin dagli anni cinquanta, Incorpora è stato attratto dall’universo vitivinicolo, dalle tradizioni legate alla vendemmia ai rituali antichi che accompagnano la trasformazione dell’uva in vino.

La sua ammirazione per queste pratiche si riflette in molteplici opere, dove il vino diventa metafora di vita, di gioia e di condivisione.

La vita e l’opera di Salvatore Incorpora sono un inno alla bellezza delle piccole cose, alla grandezza dell’esistenza umana con le sue contraddizioni e i suoi drammi. Tra i riconoscimenti ricevuti, spiccano mostre internazionali, premi letterari e la cittadinanza onoraria di Campodimele e di Linguaglossa, che testimoniano l’ampio riconoscimento del suo contributo al mondo dell’arte.

Salvatore Incorpora rimane una figura di spicco nel panorama artistico italiano, un artista che con le sue opere ha saputo raccontare la complessità dell’animo umano, celebrando la vita in tutte le sue forme.

Il Mosaico di Pippo Musumeci

Un tesoro incastonato nella nostra cantina

Lasciati incantare dal mosaico “I Palici”, un tributo in pietre e colori alla terra siciliana realizzato da Pippo Musumeci. Ospitata nella nostra cantina, questa opera preziosa non solo decora ma diventa essenza vivente nelle nostre etichette della Linea Palici, dove l’arte incontra la passione vinicola.

Creato circa 20 anni fa, il mosaico “I Palici” è una testimonianza della maestria di Musumeci, artista siciliano che ha scoperto e perfezionato il suo talento presso la prestigiosa scuola di mosaico a Firenze. Utilizzando pietre di rara bellezza provenienti da angoli remoti del mondo, Musumeci ha tessuto una narrazione visiva che cattura l’anima della Sicilia, rendendo ogni pietra un racconto, ogni colore un’emozione.

Questa opera d’arte nasce da un’amicizia speciale e da un profondo legame personale con Franco Di Miceli, proprietario e fondatore di Cantine Patria.

L’amicizia tra l’artista e Di Miceli si è trasformata in collaborazione, con il mosaico che diventa un simbolo dell’impegno della cantina nel coltivare e celebrare le radici siciliane, non solo attraverso il vino ma anche attraverso l’arte che ne riflette la cultura e il paesaggio.

“I Palici” non è solo un omaggio al mito e alla storia, ma anche un’espressione dell’identità di Cantine Patria, testimoniando la fusione tra tradizione e innovazione. Attraverso quest’opera, invitiamo ogni visitatore a immergersi in un viaggio sensoriale che va oltre il gusto, scoprendo le storie, i sogni e l’arte che rendono ogni bottiglia di Cantine Patria unica.

Nella nostra Cantina,

il vino si mescola all’arte